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Portici - Il Granatello

Foto di Nicola De Pisapia
PUBBLICATA IL: 2012-01-03
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Grazie a Nicola De Pisapia per la foto.

Nel XVIII secolo l'economia porticese si basava prevalentemente sulla pesca, praticata dai porticesi lungo il litorale Granatello, così denominato per un'antica piantagione di alberi di melograno compresa tra la Villa Menna ed il convento di S.Pasquale. La conformazione del litorale aveva uno sviluppo di tre chilometri, modificato naturalmente dalle lave vesuviane, costituendo una costa alta e rocciosa di 15 metri intervallate da vaste aree sabbiose.

L'arrivo di Carlo di Borbone (1734) innescò per Portici un'evoluzione socioculturale con proposte innovative nel quadro topografico: la bellezza di questi lidi, infatti, colpì a tal punto il re il quale, essendo fortemente appassionato di pesca, decise di situarvi la sua privata sede estiva con la costruzione del famoso Palazzo Reale (1742). Il suo successore al trono, Ferdinando IV, non disdegnò affatto il fascino marino di Portici e continuò ad abitare nella Reale Villa. Durante il periodo estivo raggiungeva via mare il palazzo, sbarcando ai piedi della Villa D'Elboeuf tramite un pontile di collegamento.

La problematica costante, però, erano le condizioni del mare che periodicamente danneggiavano la costiera e che richiedevano dispendiosi interventi di restauro e di bonifica. Finalmente nel febbraio del 1774 iniziarono i lavori per la costruzione del porto con l'approntamento dei basoli presso la Petriera del Granatello"; il giugno successivo vide la costruzione dei moli per opera dell'ing. S. Carrabba, attraverso la gettata di blocchi lapidei naturali eretti sul fondo. Le spese elevate per i lavori raggiunsero la cifra di 30.000 ducati. Il risultato fu un molo protetto dal lato esterno da una scogliera e dal lato interno da una banchina di oltre 180 mt. con una rampa di collegamento alla strada: si creava così uno specchio d'acqua di 38000 mt.

Successivamente venne attivata una fitta e proficua rete mercantile e di scambi che rese il Granatello un avviato porto commerciale ed oggi invece una bellezza storica di Portici. (da: www.comune.portici.na.it)