Napoli - Parco sommerso della Gaiola
Il parco sommerso della Gaiola è un'area marina protetta istituita dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio per tutelare i resti archeologici sommersi per effetto del fenomeno vulcanico del bradisisma flegreo e ricompresi nel tratto di mare antistante la zona della Gaiola.
L'area è incastonata nel paesaggio costiero di Posillipo, a poca distanza dal centro della città di Napoli. La sua peculiarità è dovuta alla fusione tra elementi vulcanologici, archeologici e biologici. Sui fondali del Parco, infatti, è possibile osservare i resti di porti, ninfei e peschiere attualmente sommersi a causa del lento sprofondamento della crosta terrestre (bradisismo). Tutti questi, sono in gran parte afferenti alla Villa Imperiale di Pausilypon, affiancata dai resti dell'imponente Teatro, appartenuti al liberto romano Publio Vedio Pollione (I secolo a.C.). Il Parco ha anche una notevole importanza biologica: l'estrema complessità geomorfologica dei suoi fondali e la continua vivificazione delle sue acque, garantita dal favorevole sistema di circolazione delle acque costiere, hanno permesso l'insediamento in pochi ettari di mare di numerose comunità biologiche marine tipiche del Mediterraneo. (Wikipedia)
Altre foto di Naporama della Gaiola
Sito dell'Area Marina Protetta Parco Sommerso della Gaiola
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